Gli animali, nati con l'unica sfortuna di non essere uomini, vivono vite terribili, brevi e meschine, solo perché è nei nostri Maiale Rivoluzione.ai poteri abusare delle loro esistenze per i nostri tornaconti. Privati dei loro rapporti col mondo, della maternità e dell'infanzia, della luce e del respiro, del correre e dell'invecchiare, sviluppano le loro brevi parabole di vita entro teche di coltivazione: non appena pronti vengono mangiati, indossati, usati per la ricerca scientifica o, se fortunati, messi tra le sbarre di uno zoo oppure esposti alla berlina in un circo. Chi ignora tutto questo forse è felice nella sua inconsapevolezza: vive pensando che i peggiori dei mali siano oggi superati e che, nonostante tutto, la nostra vita è una vita innanzitutto morale. Per capire cosa ne è, oggi, di tutto questo dolore bisogna scrivere non da un animalisti, ma animali. La domanda che guida questo libro diventa dunque: che cosa penserebbe un maiale se avesse avuto la...