Laura Bertelé propone il suo messaggio di speranza circa la malattia come qualcosa sì da curare, ma anche come occasione di incontro, e quindi di crescita e di rinascita, per se stessi e per chi ci sta vicino. Il volume si compone di tre parti ricche di testimonianze della stessa Bertelé, che di professione fa il medico, oltre che dei pazienti. Un vero e proprio attraversamento della malattia che ha inizio dall'ascolto del proprio corpo: un linguaggio fatto di rilassamenti e tensioni, piacere e dolore, che se appreso può condurre a un personale equilibrio. Se dolore e malattia sono segni della sofferenza del nostro essere, l'aiuto di un medico che sappia ascoltare può diventare fondamentale per decodificare i nostri 'reali' disagi e ritrovare la sintonia fra corpo, cuore e mente. Discorso tanto più valido là dove la patologia si manifesta in un giovane: esigenze e bisogni inascoltati possono sfociare in dinamiche negative, espresse o latenti.