Pubblicato per la prima volta in Libano nel 1948
- prima in inglese e poi tradotto in arabo
- da Mikhail Naimy, amico e accolito di Kahlil Gibran, Il libro di Mirdad è scritto in larga parte sotto forma di dialogo. Narra la storia di un misterioso straniero, Mirdad, che va in visita al remoto monastero della montagna dell' Arca e lì si assume il ruolo di insegnante e di guida spirituale per i nove allievi che si è scelto. " Mirdad ha designato proprio questo momento per rivelarsi, sì da poter insegnare a voi e al mondo come dissuggellare le vostre labbra e come scoprire i vostri occhi, e quindi, come rivelare voi stessi a voi stessi nella pienezza della gloria che vi appartiene".