Vitali compagni dell'uomo, gli alberi colpiscono per la loro diversità. Dal sacro baniano dell' India al cedro del Libano, essi offrono rifugio e ispirazione, oltre alle materie prime per fabbricare di tutto, dall'aspirina alle capsule spaziali. Nel " Il giro del mondo in 80 alberi" Jonathan Drori viaggia nel tempo e attraverso le culture, avvalendosi delle conoscenze botaniche più attuali per illustrare il ruolo che da sempre svolgono gli alberi in ogni aspetto della nostra vita. Ciascuna di queste storie, strane ma vere, popolate da monaci che si automummificano, capre che si arrampicano sugli alberi e noci radioattive, è illustrata dalle tavole botaniche di Lucilie Clerc, che accompagnano il lettore in un viaggio tanto avvincente quanto istruttivo. « Uno dei miei primi ricordi riguarda lo spettacolare cedro del Libano vicino a casa nostra. Una mattina d'inverno lo trovammo morto, con il tronco spaccato e i rami sparsi all'in-torno. Era stato colpito da un fulmine. Fu...