Questo libro vuole restituire un volto e una storia individuale a un milione e mezzo di bambini ebrei, disabili, slavi, zingari... ai quali le persecuzioni nazifasciste strapparono l'infanzia. Sul filo dell'autobiografia, Lia Levi e Uri Orlev con i loro racconti struggenti ci fanno provare emozioni e sentimenti, paure e speranze dei bambini vittime della persecuzione razziale. Il racconto di Ela e Marian Kaminski, ebrei polacchi che hanno vissuto la guerra da bambini: una storia d'amore di chi ha saputo lasciarsi alle spalle l'orrore e ricostruirsi una nuova vita. Sarak Kaminski ha «raccolto il testimone» dai propri genitori e racconta la favola amara del ghetto di Lódz, in cui i suoi piccoli prigionieri erano costretti a lavorare duramente per sperare di sopravvivere. Maria Teresa Milano ci fa entrare nella fortezza di Terezin, il cosiddetto «ghetto modello» voluto dai nazisti, in cui nonostante tutto i bambini dipingevano e cantavano perché un gruppo di adulti aveva...