Questo volume ci accompagna, con un linguaggio leggero e avvincente, nel viaggio che ha portato le neuroscienze moderne a disegnare una nuova idea di intelligenza, in cui ha più peso l'influenza dell'ambiente che la predisposizione genetica. Cosa hanno in comune un musicista, un architetto, un sommelier, un matematico, uno scalatore, un giocoliere, uno scacchista, un golfista, un profumiere e uno chef? Sono tutti expert brains: appartengono a quella categoria di individui che, grazie ad un estenuante allenamento, hanno sviluppato una particolare abilità ed eccellono in essa. Al punto che il loro cervello si è modellato di conseguenza. Al concetto di intelligenza come costrutto globale e statico si preferisce un più dinamico elenco di competenze che vengono allenate grazie alla deliberate practice (la pratica volontaria): quella serie di pratiche più o meno ludiche messe in atto per potenziare una specifica abilità in differenti domini. Ed ecco allora che il libro, partendo...