Esperanza è il secondo ROMANZO PSICOLOGICO di Olga Karasso. Non è altro che un modestissimo spaccato di un ultimo periodo della nostra esilarante società in dissolvenza. Inquietudine profonda di una generazione, nata nella seconda parte del XX secolo, ricca e disorientata più di quelle precedenti. Singolari velocità e modernità narrativa. Il gioco della memoria con l'energia che danza. Gli avvenimenti non sono presentati con linearità, anzi a farla da padrone sono le digressioni finemente allegoriche quasi metafisiche, il saltar apparentemente di palo in frasca, cosa che tiene il lettore avvinghiato alla scrittura. Spazio e tempo più che mai relativi. Simile a un film mentale
- in verità tutto si svolge nella mente -, su una storia voluta normale di due grandi amici d'infanzia, Cristiano ed Esperanza, e sulle rispettive e differenti ambientazioni sociali e intellettuali che li allontaneranno. Illuminate dalla Supermemoria solo le scene "calde", dopo che una...