Ci sono sapori, odori e sensazioni dell'infanzia che, nonostante il passare degli anni, restano vivi nella memoria e che, per strane ed imperscrutabili ragioni, si sente il bisogno di ritrovare. Per chi ha avuto la fortuna di avere dei nonni che nelle lunghe serate invernali, seduti davanti al camino sorseggiando del vino caldo, raccontavano, con lo sguardo perso nel vuoto alla ricerca di arcani ricordi, storie strane ed affascinanti di Fate e di Folletti, di Orchi e di Draghi, il desiderio più grande resta quello di riassaporare l'incanto e lo stupore che quei racconti portavano con sé. Carla Brughi e Alberta Dalbosco si sono messe in viaggio proprio alla ricerca di qualcuno che ancora sapesse prenderle per mano ed accompagnarle nel mondo incantato delle leggende. A volte si sono limitate a leggere dei libri, altre volte si sono incamminate, zaino in spalla, per le valli alpine alla ricerca di una testimonianza diretta. Nell'incanto dei monti hanno incontrato persone...