Goethe « Con Voltaire un mondo finisce; con Rousseau un mondo comincia». Chateaubriand « Sarebbe del tutto impossibile educare un giovane secondo un metodo che richiede un concorso di esseri che non si possono avere a portata di mano; ma l'uomo saggio deve considerare questo scritto di Rousseau come un tesoro. Forse nel mondo esistono solo cinque opere degne di esser lette; l' Emilio è una di esse». Voltaire «L' Emilio è un guazzabuglio, degno d'una nutrice sciocca...». Mme De Staél « Si sarebbe felici d'avere Emilio come figlio». G. Capponi « Se mai leggeste la maggiore opera di Rousseau, dite che pensaste così d' Emilio? Io dico del fanciullo e non del libro: di quel fanciullo paffuto e insipido, senz'indole né fisionomia propria; d'ingegno, come Rousseau volle a posta figurarlo, e vi riuscì ottimamente, comunissimo, vero bipede a schiena dritta, ma senza che l'alito di Dio vi abbia spirato dentro, e senza che il diavolo gli abbia nulla suggerito».