Non è vero, ma ci credo!; è quanto sembra ripetere
- con un noto personaggio
- l'uomo di oggi, il cittadino della grande metropoli, il creatore delle macchine, nei confronti delle superstizioni. E a chi non è capitato di fare, magari automaticamente, un gesto scaramantico al verificarsi di circostanze ritenute negative o di venti di cattivo augurio. Talmente connaturata all'essere umano è questa convinzione, questo abito mentale che crede che alcune cose portino bene mentre altre
- al contrario
- possano "portare male", che la nostra esistenza è piena di gesti, oggetti, formule e parole "magiche", amuleti e talismani, che hanno lo scopo di attrarre il bene e respingere il male, in particolare disgrazie e sventure, malattie, malocchio e fatture. Questo libro raccoglie veramente tutto quanto esiste su questo argomento, e lo fa in modo simpatico e spiritoso, interpretando e commentando le numerose superstizioni esaminate, dal gobbo portafortuna al ferro di cavallo, dal corno...