La religiosità misterica nella Magna Grecia è intimamente connessa alla presenza di un vasto corredo di culti iniziatici. Queste forme di religiosità sono a volte osmotiche ed altre volte contrastanti con la stabile cosmologia olimpica. I famosi e misteriosi "goeti", ad esempio, (purificatori e guaritori) collegati a culti molto antichi, sembrano evocare fortemente l'idea di uno sciamanesimo primordiale comune a tutta l'area panellenica. Questi esseri, a metà strada fra il mago e il sacerdote, vantavano spesso filiazioni divine, ed esiste tutta una cosmogonia primordiale che ne giustifica le potenzialità misteriche e salvifiche. Il testo si sofferma sulle "prescrizioni" formali, sui "comportamenti" pitagorici, così come abbondantemente riportati da Giamblico e da Proclo, e sulla loro formulazione attraverso i "symbola " che ne occultano il senso, spesso dietro una apparente semplicità etica. Viene quindi specificamente riesaminato il simbolismo di Mnemosine, . ..